L’Accordo Prevedi del 4 luglio 2025, con addendum del 15 luglio 2025, ha posticipato l’entrata in vigore della nuova disciplina contributiva dal 1° ottobre 2025. Le principali novità riguardano l’applicazione del contributo contrattuale solo per i lavoratori assunti dal 1° ottobre 2025 e impiegati in contratti di durata superiore a tre mesi. In caso di contratti più brevi, si applica un importo sostitutivo una tantum per gli impiegati (in base alla Tabella A) o un importo calcolato sulle ore lavorate per gli operai (secondo la Tabella B), erogato tramite la Cassa Edile insieme a GNF. Le comunicazioni e le indicazioni operative sono state pubblicate nella prima metà di ottobre 2025, tramite la circolare n. 32/2025 della CNCE.
Dettagli principali dell’accordo
- Data di entrata in vigore: 1° ottobre 2025.
- Contributo contrattuale: È dovuto al fondo Prevedi solo per i rapporti di lavoro che superano i tre mesi di durata.
- Calcolo del contributo:
- Il contributo è versato a partire dal quarto mese, ricomprendendo anche i primi tre mesi.
- La durata del rapporto di lavoro si calcola considerando le frazioni: quelle inferiori a 15 giorni non si contano, mentre quelle uguali o superiori a 15 giorni contano come un mese intero.
- Casi particolari:
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- Casi di durata inferiore o uguale a 3 mesi: Il contributo contrattuale non è dovuto. Al suo posto, si applica un importo sostitutivo:
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- Impiegati: Importo lordo una tantum, basato sulla Tabella A.
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- Operai: Importo calcolato in base alle ore ordinarie lavorate (secondo la Tabella B), versato alla Cassa Edile.
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- Eccezioni: Se il lavoratore ha già versamenti attivi (TFR maturando o contributo aggiuntivo 1%), il contributo contrattuale è dovuto fin dal primo mese.
- Indicazioni operative:
Alleghiamo le circolari e le indicazioni operative diffuse dalla CNCE e dal PREVEDI.
Lettera-circolare-n.-22-2025-Trasmissione-Accordo-Prevedi-del-4-luglio-2025_
Lettera Circolare n. 32-2025 – Accordo Prevedi 4 luglio 2025 – Indicazioni operative
Note operative su Accordo del 4 luglio 2025 e addendum del 15 luglio 2025
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